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il cavallo di Emiliòs


Quasi tutti sanno cosa fece Ulisse dopo la conquista di Troia. Che fine abbia fatto il cavallo di legno che quella conquista aveva reso possibile, però, non lo sa quasi nessuno. Fatto sta che, tra i soldati nascosti all’interno della statua di legno che colse di sorpresa i Troiani, c’era un guerriero di nome Emiliòs; non era greco, bensì di una regione montuosa dell’Europa. Non era neanche un vero combattente: si era unito alle truppe per curiosità e non per sete di gloria. L’intelligenza di Emiliòs spiccava al di sopra di tutti i soldati ed era così sopraffina da competere con quella di Ulisse. Diventarono amici, e la sera si trovavano nella tenda per giocare a ‚jassen‘. Finita la guerra, salutati i suoi commilitoni e abbracciato Ulisse, Emiliòs tornò alle sue terre portando con sé il cavallo come souvenir degli anni di avventure. Nei giorni di sole a Berna si può ancora incontrare un cavallo; nel tempo ciò che era legno si è fatto bronzo, ma quella è un??

 

 

Objet :

Bronzeplastik: Trojanisches Pferd;  Künstler: Pierre Rudolf Siebold; 1963

 

Lieu :
Alternativ: öffentlicher Raum, espace public, spazio pubblico,

 

à propos de nous:
Davide, 48

Claudia, 47


 

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