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Giorni di guerra


Sono giorni di guerra in cui LEI, l’anima di una donna lascia questa terra e sale verso il paradiso…verso una vita migliore. La sua anima è ancora alla ricerca di PACE e di libertà. La morte era una cosa che non la spaventava perché vedeva intorno a lei solo sangue, dolore e tanta sofferenza. Ha deciso di chiudere gli occhi e di vedere quella luce celeste che l’abbraccia, quei percorsi verdi che hanno fatto nascere in lei la speranza di poter vivere in un mondo diverso. Una rinascita che permetteva a lei ma anche a tutto il mondo di vivere senza guerre e senza violenza. Un mondo pieno di fiori, di profumo, di accettazione e d’amore…. Rosso sangue, nero morte, figura che rappresenta un'anima che sale verso il paradiso guerra attuale, ma anche presenze di verde, speranza, rinascita,  una o più scale appena visibili e tracciate ma che portano verso l'alto, verso il cielo.

 

 

Oggetto:

Gianni Realini

 

Luogo:
Museo Plebano, Agno

 

Volontari* TaM:
Lorenza Campana

 

su di noi:
Marco, Fabrizio

Due ospiti del Museo Plebano, Progetto Amico

 

www.tim-tam.ch / www.mi-s.ch | Giorni di guerra, Museo Plebano, Agno