musee imaginaiere suisse
Objektbild
Selfie

< ulteriuras istorgias >

Il trono di Taran


Il suono del vento tra le foglie montava di minuto in minuto in potenza, orchestrato da flussi temporaleschi i quali avevano mutato l’afoso cielo pre estivo, in una scena di chiaroscuri barocchi tra grigi violacei e gialli burrosi attraversati da lame di luce violenta. Reclino su di una sedia che egli stesso aveva scolpito da un albero di quercia abbattuto dalla tempesta, Taran si sentiva lenito dall’energia guaritrice del monte Baladrûm, sul quale egli amava errare cercando nocciole acerbe dal delicato gusto latteo. La luminosità mutevole diffondeva a tratti sul suo corpo nudo una miriade di ombre frondose vestendolo come un nobile Re dei fauni. D’un tratto, in un flusso improvviso, la luce si accese alle sue spalle inondandolo e dipingendone i contorni del corpo d’oro incandescente fino a che, completamente sommerso da raggi fiammeggianti, scomparve alla vista.

 

 

Object:

Sedia della Valle Maggia

 

Lieu:
Complesso museale Monte Verità, Ascona

 

Tgi che nus essan:
Stefania Ferregutti

Alessandra Ferregutti


 

www.tim-tam.ch / www.mi-s.ch | Il trono di Taran, Complesso museale Monte Verità, Ascona