musee imaginaiere suisse
Objektbild
Selfie

< ulteriuras istorgias >

Il fermacarta del cacciatore


Il cacciatore Elias si era fermato all'orlo del bosco per fare la merenda. Però quel giorno la lepre bianca non si era fatta vedere. Già da una settimana questa lepre timida si era sempre avvicinata a lui quando facceva la sua merenda. Lei era seduta a due metri di distanza e loro si guardavano in silenzio. Erano incontri magici. Come mai non c'era oggi, si chiese il cacciatore. Era forse per l'orso che era passato in questa zona? L'assenza del animale lo rese triste. Ormai si era affezionato alla lepre. Così Elias andai da Roberto che vendeva nel suo negozio fermacarte di Venezia. Elias ordinò uno di vetro di Murano fatto nella tradizione della tecnica Millefiori. Lui voleva una lepre bianca all'interno della sfera. Per anni stava il fermacarta sulla scrivania di Elias e i nipoti si ricordano che a volte la lepre e nonno Elias si guardavano a lungo in silenzio. Chi sa cosa stava pensando in quei momenti magici.

 

 

Object:

Si tratta di una collezione di fermacarta di vetro di Murano del 1900-1970. La collezionista degli unicati creati nelle ufficine a Venezia è Menga Negrini di Casaccia.

 

Lieu:
Sala Viaggiatori, Castasegna

 

TiMer*in:
Annemieke Buob

 

Tgi che nus essan:
Elias, 18 anni und Annemieke 65 anni

Elias studia a Milano dove vive con sua madre e sua sorella Leila.

 

www.tim-tam.ch / www.mi-s.ch | Il fermacarta del cacciatore, Sala Viaggiatori, Castasegna