La mucca raffigurata nel quadro è un animale che ha fiducia nella contadina che le sta accanto e in generale negli esseri umani, che in generale sono degni di tale fiducia… a parte coloro che commettono delle “bastardate” o che, secondo un’altra ipotesi, fanno i “birichini”. La giovane donna ama gli animali, così carini da essere paragonati a dei figli. La contadina si chiama “Primavera”. È una ragazza autentica e sincera… siamo in estate. La mucca ha “rubato” un fiore, e poi un altro ancora. La gentile ragazza è occupata, non passa il tempo solamente accarezzando la mucca, trastullandosi con lei. Nell’immagine emerge lo slancio, il trasporto affettivo della mucca nei confronti di Primavera che può essere paragonata alla “Flora” di Vincenzo Vela, presente nel parco del museo. La mucca si chiama “Tesoro” e sembra ringraziare la contadina per i fiori ricevuti e per il buon trattamento riservatole dalla ragazza. Maddalena ricorda che non esistevano un tempo contadini cattivi, infatti trattavano bene le mucche che fornivano il latte.
Oggetto:
Spartaco Vela (1854-1895), “Contadina con mucca”, olio su tela,1882–1886 circa.
Luogo:
Museo Vincenzo Vela, Ligornetto
Volontari* TaM:
Sonia Rossi Senesi
su di noi:
Maddalena
www.tim-tam.ch / www.mi-s.ch | Con l'amore niente guerre, Museo Vincenzo Vela, Ligornetto