C’era una volta un omino della fontana, grande osservatore dello spettacolo quotidiano della vita in paese. Il primo a passare dalla fontana era il campanaro. Finito l’ultimo rintocco della campana mattutina, passava la bella pastorella con le capre che facevano una bevuta prima di partire verso i pascoli. Poco dopo passavano gli scolaretti che si divertivano a schizzarsi l’un l’altro. A metà mattinata si avvicinavano le casalinghe che si incontravano qui per scambiarsi le ultime notizie. Così l’omino della fontana era sempre aggiornato sugli eventi in paese. Il pomeriggio arrivavano gli anziani che si sedevano sulla panchina a fumare e a chiacchierare al sole. Al tramonto, invece, era la volta del contadino che abbeverava le sue mucche. Calava la notte e quando tutti erano ormai a letto, la fontana diventava il luogo d’incontro delle coppiette e l’omino della fontana era testimone di abbracci e baci. Serbava tutte queste immagini in cuor suo, contento di esserne in qua.
Object:
Brunnenfigur
Lieu:
Walserhaus, Bosco Gurin
Tgi che nus essan:
Jörg
Francesca
Giornata mondiale del racconto, 20 marzo
www.tim-tam.ch / www.mi-s.ch | L'omino della fontana, Walserhaus, Bosco Gurin